LA TEATRALITÀ O LA SPETTACOLARIZZAZIONE DELLA MORTE

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La teatralità o la spettacolarizzazione della morte
Quando la morte sarà imminente, non farete, mi raccomando,  strombazzamenti di nessun genere.
La mia morte deve avvenire nel silenzio assoluto, accompagnato dalla preghiera, perché sta per essere riconsegnato nelle mani del Padre un umile peccatore.
Chi sono io per essere spettacolarizzato? Sono nessuno e tale voglio morire.
Forse qualcuno si ricorderà di me, ma tale ricordo andrà pian piano a svanire nel tempo.
Eppure ci sono le mie opere, evidenti, come è evidente la luce del sole!
Le opere? Che cosa mai sono le opere! Anche quelle saranno ricoperte di polvere e non se ne farà più memoria alcuna.
Quando sopraggiungerà la morte, nessuna campana farà i rintocchi per annunciare la dipartita della mia anima. Basterà il tintinnio di un campanello, che mi ricorda il momento della transustaziazione nel mistero eucaristico.
L’anima, nell’atto di staccarsi da questa terra, si illumina di divino e si unisce per sempre al Cristo transustianziato che mi ha spiritualmente nutrito in tutto il lungo corso della mia esistenza.
A ciascuno di noi è assegnato il καιρός, il momento giusto, della partenza. Nessun pianto, nessuna lamentazione, nessun segno di compassione dovrà trasparire dal vostro volto! Farete invece una grande festa, perché il Cielo si sarà arricchito di una povera anima in più, che canterà in eterno la gloria del Signore.
pp 12 agosto 2023

La teatralità o la spettacolarizzazione della morte
Quando la morte sarà imminente, non farete, mi raccomando,  strombazzamenti di nessun genere.La mia morte deve avvenire nel silenzio assoluto, accompagnato dalla preghiera, perché sta per essere riconsegnato nelle mani del Padre un umile peccatore.Chi sono io per essere spettacolarizzato? Sono nessuno e tale voglio morire.Forse qualcuno si ricorderà di me, ma tale ricordo andrà pian piano a svanire nel tempo.Eppure ci sono le mie opere, evidenti, come è evidente la luce del sole!Le opere? Che cosa mai sono le opere! Anche quelle saranno ricoperte di polvere e non se ne farà più memoria alcuna.Quando sopraggiungerà la morte, nessuna campana farà i rintocchi per annunciare la dipartita della mia anima. Basterà il tintinnio di un campanello, che mi ricorda il momento della transustaziazione nel mistero eucaristico.L’anima, nell’atto di staccarsi da questa terra, si illumina di divino e si unisce per sempre al Cristo transustianziato che mi ha spiritualmente nutrito in tutto il lungo corso della mia esistenza.A ciascuno di noi è assegnato il καιρός, il momento giusto, della partenza. Nessun pianto, nessuna lamentazione, nessun segno di compassione dovrà trasparire dal vostro volto! Farete invece una grande festa, perché il Cielo si sarà arricchito di una povera anima in più, che canterà in eterno la gloria del Signore.
pp 12 agosto 2023

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