Il breve salterio petrarchesco, a carattere prettamente penitenziale, esprime in nuce la vita interiore del poeta, profondamente segnata, forse in maniera particolarmente esagerata ed esasperata, da continue confessioni e richieste di perdono, onde evitare le pene dell’Inferno. Nei versi che compongono i sette salmi è dominante l’aspetto dell’amore misericordioso di Dio sempre pronto a proteggere i suoi figli dalle insidie del tentatore. “Salmodiando con Petrarca” s’impara a meditare e a pregare.