Una biografia dettagliata, ben articolata questa di Pier Maria de’ Rossi a cura di Jacopo Caviceo, il quale niente trascura al fine di mettere sul piedestallo della gloria il suo illustre protettore. In questa breve opera tutto è stato detto del conte di Berceto, chiamato “Magnifico” per aver assommato in sé tutte le virtù che solo a un eroe si possono ascrivere. L’uomo dai molteplici saperi si è distinto sia nel campo militare che in quello dell’amore, diviso quest’ultimo tra quello istituzionale suggellato da un matrimonio apparentemente felice e quello per niente segreto per un’altra donna amata e ben ricompensata attraverso la donazione significativa e mirata del castello di Roccabianca. Fa tenerezza questo personaggio uscito dalla penna servitrice di Caviceo, se non altro per la sua disinvoltura nel barcamenarsi all’interno di una morale notoriamente ambigua e, allo stesso tempo, accettata in quanto espressa da un uomo di potere.