Una vacanza breve ma speciale a Mattinata di Pietrino Pischedda
Una vacanza breve ma speciale a Mattinata
di
Pietrino Pischedda
Che tutta la Puglia sia bella e ricca di attrazioni dal punto di vista paesaggistico e artistico non spetta a me dirlo, visto l’afflusso turistico che si registra in tutto l’arco dell’anno, ma soprattutto nella bella stagione per via dell’accoglienza offerta dal suo mare incontaminato.
![IMG_3617](http://www.pietrinopischedda.com/wp-content/uploads/2016/08/IMG_3617-300x200.jpg)
Il caso ha voluto che quest’anno, nella prima settimana d’agosto, con la consorte capitassi in un angolo di paradiso, precisamente a Mattinata, in provincia di Foggia.
Di contrada in contrada, dopo aver girato attorno al Cimitero dell’antica Apeneste, attraverso un labirinto di stradine, costeggiate da entrambi i lati da miriadi di ulivi, il nostro viaggio dalla Capitale si è concluso davanti al mare, su una terrazza spaziosissima, costruita da mani d’uomo, prospiciente il Golfo di Manfredonia e resa incredibilmente accogliente dalla presenza di ulivi e di una grande piscina.
L’Hotel La Rotonda sul mare, prenotato pochi giorni prima, ci ha regalato l’habitat più sereno e confortevole mai provato negli anni precedenti.
L’amenità del luogo, la buona cucina, il silenzio, il tratto umano e signorile dei proprietari e del personale lasciano il segno, dopo che l’esperienza di una breve vacanza ha avuto il suo epilogo.
Ciò che più crea stupore infinito e mai pago è lo spettacolo offerto da quella magica terrazza, che dà la sensazione di stare sul mare, sia quando si sta seduti a uno fra tanti tavolini a sorseggiare una tazzina di caffè, sia quando ci si affaccia alla lunghissima balaustrata in legno, sovrastante la spiaggia ghiaiosa colma d’ombrelloni e di bagnanti, con lo sguardo proteso sulle acque cristalline racchiuse nel Golfo di Manfredonia.
Quando la contemplazione è ormai satura di emozioni e si è quasi inebriati dalla visione di tanto splendore, che si perde all’orizzonte, diventa incontrollata la voglia di scendere qualche gradino e tuffarsi in un mare setoso e avvolgente, restii a uscirne, perché il corpo e lo spirito ne traggono incommensurabile giovamento.
Mai avremmo voluto abbandonare, neppure per un istante, quel luogo beato e beatificante, se una ricorrenza importante, quale quella del nostro decennale di matrimonio, non ci avesse spinto oltre, la sera del 6 agosto, verso la chiesa parrocchiale Maria Regina di Siponto, dopo aver visitato, nella stessa località, la bella Basilica di Santa Maria Maggiore.
Il giorno prima della partenza, la pioggia incessante e copiosa fin dalle prime ore ci ha fatto cambiare nuovamente programma per andare su nel Gargano in visita a Monte Sant’Angelo.
Che spettacolo questa cittadina biancovestita, accoccolata sulla montagna e convergente con il Santuario di S. Michele Arcangelo, nelle cui sacre latebre l’anima si redime e si rigenera!
Ora che il viaggio è finito, rimane la consapevolezza di aver scelto, aiutati dalla fortuna, il luogo giusto per una vacanza degna del suo nome, ma col proposito di ritornarci nel prossimo futuro.